Chiara’s room goes floral!

IMG_2308.JPGnew

U N   N O M E   O S T I L E   P E R   U N O   S P L E N D I D O   V I B U R N O

Che mi piaccia il viburno forse qualcuno lo aveva capito ma, dopo l’esperienza vissuta per raccoglierlo domenica pomeriggio, potro’ fugare ogni dubbio.
Non è ancora stagione di viburno – perlomeno di quello classico – ma ce n’è uno precoce di cui non conoscevo l’esistenza, che si può ammirare sin d’ora.
E’ il viburno Carlcephalum, il cui nome ostile e un po’ “da medicina” all’inizio non me lo rendeva tanto simpatico.
Poi, la saggia Dottoressa D’Andrea mi ha spiegato che questo nome da “neurologo” non è altro che la sintesi dei due incroci da cui viene fuori. Basta, le mie nozioni di botanica finiscono qui, ma per ogni altro tipo di ragguaglio parlate pure con “ Il terrore dei vivaisti” – (mia madre)!

IMG_2306
Il grande vaso trasparente con il viburno Carlcephalum, la spirea e i rami di carpino nero

Dell’esistenza del viburno Carlcephalum s’era dimenticata pure lei perché la pianta si trova nel very wild garden, di cui lei non si occupa. E rimane molto wild.
Fortunatamente ero in tuta (- incredibile!) e avevo le scarpe basse (- ancora più incredibile!); ma vi assicuro che avrei fatto meglio ad indossare uno scafandro e un elmetto per portare a termine l’mpresa.

IMG_2312
i rami di nocciolo sono lasciati volutamente in tutta la loro lunghezza per dare respiro agli altri fiori più compatti alla base del vaso

Mi ci sono voluti dieci minuti buoni per “stanare” il viburno che era “solo” alto tre metri. Cercava di farsi largo in un intrico di cespugli ormai arrivati alla mia altezza in grado di mimetizzare anche le giganteste betulle. Avevo la netta sensazione di essere intrappolata in una gigantesca ragnatela di verde. Pensavo di non farcela, ma alla fine la tenacia mi ha premiato.

IMG_2314
a volte nei miei vasi ci sono anche rami secchi per enfatizzare ancora di più il contrasto con i fiori freschi e gli elementi vegetali

Devo ammettere che la cosa che mi ha fatto portare a termine l’impresa è stato il profumo della pianta. Oltre alla bellezza che hanno queste palle bianche appena macchiate di rosa, il profumo che emanano è una delicatissima nota di tiglio e miele. Ed essendo io una grandissima amante di profumazioni, non potevo davvero riununciarvi!

banner viburno

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: