U N A L T R O G R A N D E S U C C E S S O D I P U B B L I C O
Anche se io e la D’Andrea portavamo ancora i segni della domenica precedente, domenica 25 abbiamo accolto con entusiamo gli oltre quattrocento visitatori di Giardini Aperti 2014. Lei aveva ancora un herpes al labbro per la lavorata in giardino, io due occhiaie evidenti dovute ai troppi recenti strapazzi che neanche le mie doti di acquerellista avevano saputo celare…

Qualche previsione già l’avevamo fatta, e sapevamo che il bel tempo ci avrebbe dato una mano. Ma sul piatto di questo maggio ricco di eventi, Giardini Aperti era in concomitanza con Cantine Aperte, Humus Park e chissà quanti altre cose interessanti. Non di meno l’eterno richiamo della gita al mare, che tutti al primo raggio di sole hanno voglia di fare. Non mi dilungherò ancora sulla manifestazione Giardini Aperti, perché avendone già parlato, potrei riuscire a farla odiare a qualcuno ( tanto ne sono innamorata :-)). L’unica cosa che vorrei comunque fare è stilare una serie di considerazioni relative alla domenica passata.
Le cose che ho capito sono queste:
- il 99% del pubblico è interessato al verde e al bello. Il restante 1% è fatto da bambini e mariti/compagni. E i secondi cambiano idea sul fatto che la visita non è stata tempo buttato al secondo bicchiere di prosecco.
- Faccio dei muffins alle mele buonissimi.

- Tutti i sacrifici sono premiati. Sempre.
- Devo continuare a disegnare

- Mia madre ha saliva da vendere.
- La cambusa da me gestita può sfamare e dissetare dalle 2 alle 100 persone. E in scioltezza.

- Credo di aver ereditato il gene della resistenza fisica da mia madre.
- La signora D’andrea ha fatto davvero un bellissimo figlio maschio (il giardino).
Vi ringraziamo molto per aver visitato il nostro giardino.
Chiara + Esta
molto simpatico
Cogni, attenzione alla matematica: 99.9% + 1% = 100.9%!!
meno male che i tuoi figli non prenderanno un briciolo delle mie capacità matematiche… 🙂