Se l’auspicio di Michele Piagno era quello di lasciarmi a “bocca aperta e non asciutta”, rifacendomi ad sua citazione, con il suo libro El Señor Mojito ha raggiunto brillantemente l’obiettivo.
El Señor Mojito, volume edito da Corsiero Editore, è un tuffo carpiato nell’affascinante mondo dei cocktail e, nello specifico, in uno tra i più famosi e consumati di sempre.

Il Mojito è di fatto un cocktail “evergreen” – come lo stesso Piagno afferma – consumato nelle serate e agli aperitivi.
Friulano d’origine, natio di San Vito al Tagliamento, Michele Piagno si è cucito addosso il ruolo di barman attento e carismatico.

Si dovrà ricredere chi inizia la lettura di questo libricino con poca convinzione: dopo la gustosa prefazione scritta a quattro mani da Igor Damilano e Cinzia Lacalamita, Piagno ci tiene sotto scacco con un tête-à-tête tête in cui tira in ballo tutti i nostri sensi.
Piacevole il modo con cui si alternano i racconti, i suggerimenti su come comportarsi con i barman (categoria piuttosto permalosa) e le ricette.

E il cuore di questo libro sono appunto cinquanta e una ricette messe a punto dall’autore: alle ricette più classiche, ne alterna altre più frizzanti ed innovative.
Le righe di El Señor Mojito scorrono veloci: il desiderio di leggere la ricetta successiva è direttamente proporzionale al desiderio di assaporare le sue proposte fresche e piacevoli in bocca.
Piagno, curriculum invidiabile e collaborazioni con i grandi chef stellati, esperto di Liquid Kitchen ed ideatore di Glow Sweet & Sour Mix, ovvero il prodotto liofilizzato brevettato universalmente per i cocktail fluorescenti, sceglie tuttavia di darci l’opportunità di replicare le sue ricette direttamente a casa nostra, senza dover per forza ricorrere in attrezzature o ingredienti difficili da trovare.

Ciò la dice lunga anche su di lui, capace di magie e assolute raffinatezze dietro al bancone e allo stesso modo capace di interagire con chi non ama le sofisticatezze.
In El Señor Mojito egli cela tra le righe tutto ciò che ama del suo lavoro: la profonda conoscenza degli ingredienti, delle dosi, il piacere di lavorare con il pubblico, una grande capacità organizzativa e grande dinamismo. E c’è anche un’altra caratteristica che viene messa in luce nel suo libro: quella di essere persona alquanto eclettica, visto il modo in cui riesce a cucire insieme questo libro!
Io, tra tutte le sue ricette, ho messo sul punto più alto dello scranno la numero cinquantuno. E voi? Da quale siete rimasti conquistati?
Michele Piagno, El Señor Mojito
Chiara Orlando